Bartosz

Un giorno ricevo una chiamata da un numero sconosciuto e una voce amichevole dall’altra partemi dice: “”Buongiorno Mr. Bartosz, chiamo da Ducati Polonia…””. Mi batte il cuore e realizzo che il mio sogno era diventato realtà. Avevo solo una settimana sarei diventato uno dei cinque fortunati partecipanti polacchi al “”Multistrada 60.000 km European Tour europeo””.
Il percorso che ho proposto, di circa 2000 km, comprendeva la visita a castelli e palazzi della Bassa e Alta Slesia, nonché della regione di Opole. Poi, un giro attraverso le pittoresche aree del Podbeskidzie, il Sadecki Beskid, e raggiungere i Monti Bieszczady, con Solina e il Bieszczady Loop come attrazioni principali. Al ritorno, avrei attraversato Zakopane e riportato la moto a Katowice. Il piano era pernottare in campeggio in tenda in luoghi selvaggi. Il Sig. Maciej di Ducati Liberty Motors Wrocław, in un’atmosfera professionale e amichevole, mi ha spiegato la moto, fornendomi istruzioni dettagliate. Infine, una stretta di mano e posso partire!
Avevo pianificato di trascorrere la prima notte nei pressi del castello di Książ, uno dei più grandi castelli polacchi, circondato da un bellissimo parco e con una rinomata scuderia. La moto parcheggiata accanto alla tenda mi fa sorridere e mi fa provare emozioni indescrivibile. Non vedo l’ora di fare il prossimo giro.
Lasciato Wałbrzych, mi dirigo verso il castello di Bolków e Chojnik, poi Łomnica Palace e Kliczków Castle. Mi fermo ad assaporare il fascino della città vecchia di Jelenia Góra. È uno dei miei posti preferiti della Bassa Slesia. Riparto, macinando chilometri tra montagne fiere, valli pittoresche, foreste verdi e suggestive colline silesiane. A fine giornata mi reco al famoso viadotto ferroviario di Bolesławiec. Grodziec Castle è stata la mia più grande scoperta di questo viaggio. Situato su una collina sopra un vulcano estinto, è uno dei castelli gotico-rinascimentali meglio conservati in Polonia. La posizione pittoresca, il lungo e ripido percorso attraverso la foresta e l’esteso bosco esterno esaltano la sensazione di straordinaria unicità.
Il terzo giorno prevedeva un viaggio lungo le strade panoramiche del castello di Czocha e la visita al castello di Moszna, gemma del luogo. Con 365 camere, 99 torri e un parco di 200 ettari è davvero impressionante. Pranzo a Lwówek Śląski e visita dei castelli di Racibórz e Cieszyn.
Il giorno successivo inizia con un giro al bellissimo al castello di Sułkowski a Bielsko-Biała, e poi attraverso la pittoresca Przełęcz Przegibek, in direzione di Góra Żar. Da lì, raggiungo la diga di Tresna, per poi salire sulla strada verso Sucha Beskidzka, passando per Maków Podhalański. Dopo una breve sosta a Jordanów, raggiungo il lago Czorsztyn e i castelli a Niedzica e Czorsztyn. Ne è valsa la pena: panorami mozzafiato, strade tortuose e pranzo al lago con un meraviglioso panorama di entrambi i castelli. Successivamente, mi dirigo verso il mare di Bieszczady, chiamato la diga di Solina sul fiume San. Guido piano per godere del panorama e della tranquillità di queste zone. Il mio obiettivo è il Loop di Bieszczady. Arrivo a Wetlina, Ustrzyki Górne, Stuposiany e infine a Ustrzyki Dolne. Mi fermo ripetutamente per ammirare i panorami, e c’è molto da vedere: una radura di montagna, un fiume tortuoso, bei passi.
Il giorno dopo, mi dirigo verso Zakopane. Visito la città e alla fine parcheggio vicino a Krupówki per pranzare. Riprendo il viaggio per le strade pittoresche attraverso Witów, Chochołów, Czarny Dunajec, Jabłonka e Zubrzyce verso Zawoja. Una breve sosta sotto Babia Góra a Przełęcz Krowiarki e in Zawoja. Mi dirigo poi verso Sucha Beskidzka, salendo Przełęcz Przysłop. La strada è appena stata messa a posto e il viaggio è estremamente piacevole.
Dopo aver percorso 2.040 km, arrivo presso lo showroom Ducati Eurorider di Katowice. Il personale, sorridente, è curioso delle mie impressioni. So già che probabilmente avrò l’opportunità di provare altri modelli Ducati. C’è qualcosa di accattivante in questo brand!