Lorenzo
2650 kmGiorno 1: Madrid-Ávila-Segovia-Toledo
Ero stato contattato da Ducati che mi offriva un’opportunità che non potevo lasciar perdere. Lascio per qualche giorno la mia Ducati Multistrada V4 Pikes Peak per prendere in mano la Multistrada V4 Rally. Nonostante il freddo intenso di quei giorni, ho deciso di attraversare diverse città nominate dall’UNESCO patrimonio mondiale: Avila, Segovia, Toledo e Cuenca. Oltre a godere delle terre di Aragona, Barcellona, Girona e Lleida, provincia del nostro 8 volte campione del mondo Marc Márquez. Mi sono goduto le terre di El Quijote de La Mancha e mi sono perso in quelle di Eugenio Salvador Dalí a Cadaqués per arrivare alla Sagrada Familia di Antonio Gaudí a Barcellona. Il tutto, evitando l’autostrada.
In questa prima tappa, mi sono sentito sicuro nei passi di montagna attraverso la Sierra de Guadarrama le temperatura a -3°, con vento, sale, nebbia e neve. Il motore è potente e liscio anche in queste circostanze delicate, così come i freni. Tutto si è adattato perfettamente alle peggiori condizioni.
Da menzionare sicuramente gli aiuti alla guida come i radar anteriori e posteriori adattabili, così come l’Hold Control sulle pendenze.
Il Blind Spot Detection è un salvavita che ti avverte della presenza di qualsiasi veicolo in avvicinamento. È una moto che dà e trasmette sicurezza, oltre ad offrire numerosi vantaggi.
La prima è stata una giornata intensa: ritiro della moto a Madrid, visita ad Avila, Segovia e Toledo per pernottare nei famosi mulini di Don Chisciotte de la Mancha.
Giorno 2: Toledo-Ciudad Real-Cuenca-Valencia-Teruel
Purtroppo ho trovato una giornata con temperature negative e fitta nebbia. Eppure, è proprio nelle più difficili condizioni che emerge tutta la sua perfezione. Inoltre, sono queste strade dimenticate che mi piacciono e mi divertono. La V4 Rally è la moto definitiva.
Giorno 3: Teruel-Cervera-Lleida-Girona-Cadaqués
Anche per il terzo giorno ho trovato freddo e ghiaccio. Le regioni della bassa Aragona e Matarraña sono uno spettacolo. Non potevo certamente non visitare la città natale di Marc Márquez. Un sogno averlo nel team ufficiale insieme a Francesco Bagnaia. La squadra più forte della storia.
Il motore V4 sia a medie che alte velocità non non ha mai cessato di sorprendermi, anche se lo conosco bene. Inoltre, prima, seconda, terza e così via: il cambio rapido funziona in modo preciso e veloce, ad alta velocità e anche durante una guida rilassata e in città. La tecnologia su questa moto è strabiliante.
Chilometro dopo chilometro, rimanevo sempre più sorpreso di questa moto, in qualsiasi condizione.
Giunto a Girona e Cadaqués, finalmente il cielo si è aperto ed è uscito anche il sole. Le strade di Cap de Creus sono state molto impegnative, ma ne è valsa la pena grazie ai paesaggi mozzafiato di questo gioiello mediterraneo. Mi sono goduto quanto potevo questa moto in modalità Sport.
Giorno 4: Cadaqués-Pirineos-Lleida
Alba a Cap de Creus: decido di percorrere la meravigliosa N-260 Eje Transpirenaica, tempo permettendo. E, nonostante il freddo e la neve, la strada era in buone condizioni, oltre alle temperature positive. La strada era vuota, le curve percorribili a media e alta velocità e la visibilità era perfetta. È stata la giornata in cui sono riuscito a testare e sfruttare tutte le potenzialità della V4 Rally.
In sella alla Multistrada V4 Rally la Transpirenaica diventa un’esperienza indimenticabile per qualsiasi motociclista. Potente e sicura. Agile in curva, sia anche in entrata e in uscita, con traiettorie perfette.
Giorno 5: Lleida-Barcelona
Sapevo che la le condizioni meteo avrebbero complicato il tutto e così è stato. Ghiaccio su ringhiere, strade, tetti. Appena sono uscito dal garage, la temperatura è scesa a -2° e una volta partito, è scesa a -4°.
Il problema è che anche la nebbia densa si era trasformata in ghiaccio quando toccava guanti, casco, cupolino… è stato scioccante. Tutto intorno a me era bianco.
Non è stata la giornata peggiore che abbia mai avuto, ma neanche la migliore. Massima attenzione all’asfalto
Ho terminato il viaggio come lo avevo iniziato, in condizioni terribili. Mi sono anche dovuto fermare e, pian piano, il sole ha sgelato il ghiaccio permettondomi di vedere la zona agrícola non più bianca di Lleida, Solsona, Ponts e Montserrat.
Sono giunto a Barcellona che ho deciso di visitare dall’alto (Tibidabo), per poi scendere fino alla Sagrada Familia, il gioiello di Antonio Gaudí.
Infine, ho dovuto riconsegnare la moto.
Mentre percorrevo la N-260 Eje Transpirenaica, grazie alla tregua del meteo, ho potuto sfruttare tutti i vantaggi e ele potenziaità della Multistrada V4 rally, e mi sono divertito molto.
La Multistrada V4 Rally è sicuramente la migliore moto e la più sicura per le peggiori condizioni sia climatiche che a livello di strada. Se dovessi scegliere una sola parola per descrivere questa moto sarebbe sicuramente “sicurezza”. Un viaggio di pochi giorni, ma che durerà tutta la vita nel mio ricordo.
Le tappe
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